“Riparte il confronto” dei sindacati con il governo, che “dovrà essere serrato e pragmatico, lontano da impostazioni ideologiche e da un antagonismo astratto, che rischia solo di isolare il sindacato e di deteriorare le relazioni sociali e industriali. Stiamo ai tavoli con competenza, responsabilità e intransigenza per conquistare avanzamenti concreti rivolti a lavoratori, pensionati e famiglie”. Lo afferma il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a proposito dei tavoli che si aprono con il governo su diversi temi la prossima settimana. “Arriverà poi il momento di trarre il bilancio di questo confronto, e si può star certi che lo faremo senza sconti, in base alla qualità delle risposte che saranno arrivate”, aggiunge.

Intanto, per il leader della Cisl, “si aprono settimane importanti, che vedranno ripartire il confronto con il governo su questioni fondamentali, tra cui le riforme istituzionali, le politiche industriali, la sicurezza nei luoghi di lavoro, il rilancio degli investimenti e della contrattazione nella sanità pubblica e privata, la tutela del lavoro nelle filiere della cultura, l’evoluzione del sistema previdenziale. Un risultato tangibile – sottolinea – della mobilitazione sindacale di questi mesi, proclamata proprio per riallacciare il filo del dialogo con l’esecutivo, che ad aprile si era pericolosamente indebolito”.

La Cisl, rimarca Sbarra, “vuole stare agganciata ai negoziati, portando le proprie proposte ai tavoli, chiedendo concretezza, continuità e stabilità a un metodo partecipativo che va esteso anche ad altri dossier, a partire da una nuova politica dei redditi che contrasti l’inflazione e innalzi il valore reale di salari e pensioni”.


Fonte: cisl.it