Roma, 14 marzo – “Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione l’11 marzo scorso della delibera di giunta capitolina in materia di prestazioni assistenziali domiciliari a favore dei cittadini con disabilità gravissima proposta dell’assessora alle Politiche sociali Barbara Funari”. Così in una nota Cgil Roma e Lazio Cisl Roma Capitale Rieti Uil Lazio, Fish Lazio e Forum Terzo Settore. “Attraverso tale provvedimento – continua la nota- Roma Capitale intende riorganizzare la materia dei contributi e assegni di cura previsti per la disabilità gravissima. La delibera introduce importanti novità e recepisce le linee guida approvate a dicembre dalla Regione Lazio, emanate a seguito di un percorso partecipato che ha coinvolto i diversi stakeholder, non ultime le organizzazioni sindacali”.
“Fondamentale è l’impegno economico da parte del Comune di Roma, che, dopo anni di battaglie, co-finanzia la misura, stanziando 4 milioni di euro di fondi del proprio bilancio, che vanno ad aggiungersi alle risorse del Fondo nazionale per la non-autosufficienza e a quelle stanziate dalla Regione Lazio. Tale decisione consentirà a tutti gli aventi diritto di accedere ai contributi. Ciò rappresenta un’importante inversione di tendenza rispetto la precedente Giunta. Le novità più importanti riguardano: la previsione di tempi certi per l’esame della richiesta, infatti le risposte da parte dei Municipi e Asl dovranno arrivare entro 90 giorni dalla presentazione della domanda da parte degli utenti; Inoltre dal prossimo primo luglio le nuove domande potranno essere presentate in qualsiasi momento senza scadenze temporali, ‘a sportello’, presso i Municipi. Il beneficio sarà rimodulato sulla base di un punteggio previsto nelle linee guida regionali che tiene conto dell’Isee Sociosanitario e dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari attivi in favore della persona”, continua la nota.
“Ci auguriamo che questo provvedimento rappresenti l’inizio di una riorganizzazione generale di tutti i servizi alla persona, non più rinviabile, fondamentale per la realizzazione del progetto personalizzato, e che possa superare l’attuale frammentazione degli interventi. Riteniamo urgente procedere in tale direzione, senza poter prescindere dall’apporto e dal coinvolgimento concertativo del sindacato, delle Associazioni delle persone con disabilità e dei loro familiari e del Terzo Settore, in un percorso che si concretizzi nella costituzione di tavoli di merito informativi e concertativi, che abbia il fine di costruire finalmente, nella città di Roma, un sistema di welfare inclusivo che possa migliorare la vita delle persone”, concludono Cgil Roma e Lazio Cisl Roma Capitale Rieti Uil Lazio, Fish Lazio e Forum Terzo Settore.
Fonte: cislromacapitalerieti.it