Le nuove generazioni travolte dalla pandemia

Per Patrizia Volponi è necessario ripartire dalla valorizzazione della terza età

Calo delle nascite; diminuzione della fecondità sotto i 35 anni; conferma della relazione tra rischio povertà e numero dei figli: è quanto emerge dal Secondo Rapporto del gruppo di esperti Demografia e Covid-19 sull’impatto della pandemia su natalità e condizione delle nuove generazioni. 

Oltre alle note negative emerse dall’analisi svolta, è possibile rilevare però anche un dato positivo, rappresentato dal rafforzamento del legame tra padri e figli. “Un elemento che evidenzia l’importanza e l’indispensabilità della figura dell’adulto nella vita di un figlio, troppo spesso in balia di disagi derivanti dai problemi nel mondo del lavoro e nel rapporto con la società attuale – commenta Patrizia Volponi, segretario nazionale della Fnp Cisl.

Come sindacato dei pensionati e come Cisl dobbiamo lavorare per salvaguardare anziani, donne e giovani e comunque chi vive una condizione lavorativa precaria, contrastando le troppe fragilità e disuguaglianze esistenti nella nostra società.”

 

Fonte: pensionati.cisl.it