“Un sistema di relazioni sindacali costante e proficuo per il territorio, il monitoraggio e la verifica delle risorse previste dal PNRR, le ricadute dei progetti di Roma Capitale e Città Metropolitana sul territorio municipale. Questi i principali impegni contenuti nel Protocollo d’intesa sottoscritto tra il VII Municipio di Roma Capitale, rappresentato dal Presidente Francesco Laddaga, e le Organizzazioni sindacali confederali rappresentate da Claudia Bella per *Cgil Roma Sud Pomezia Castelli*, Francesca Coscarella della *Cisl Roma Capitale Rieti* e Stefania Galimberti per *Uil Lazio*”. Lo scrivono, in una nota, i sindacati confederali territoriali. “In una fase estremamente complicata in cui la pandemia e la situazione internazionale ha accentuato le disuguaglianze ed accresciuto le povertà e le fragilità, prefigurando una pesante crisi economica e sociale, il confronto tra le Istituzioni e le Parti Sociali è un elemento fondamentale per il governo del territorio e per dare risposte ai bisogni delle persone, pertanto assume un valore simbolico che questo sia il primo protocollo firmato dal Presidente del Municipio. L’accordo odierno è un atto importante che rappresenta per le parti non la conclusione bensì l’avvio di un percorso partecipato che si articolerà nei prossimi mesi attraverso tavoli tematici riferiti ai diversi ambiti con il coinvolgimento delle categorie interessate. Le opportunità che si prospettano con i fondi del PNRR e tutte le forme di finanziamento previste per i prossimi anni, compresi quelli definiti per il Giubileo del 2025, possono rappresentare un nuovo rilancio del Municipio VII nel contesto più generale della città di Roma. Le parti concordano perciò di istituire dei Tavoli per l’attuazione e il monitoraggio del PNRR in modo da poter cogliere appieno le potenzialità offerte dai fondi in arrivo ed al tempo stesso monitorare l’impatto sul lavoro e l’occupazione con particolare attenzione a quella delle donne e dei giovani. La Grande bellezza caratterizza Il territorio del Municipio VII che include rilevanti aree verdi ed archeologiche quali il Parco dell’Appia Antica, che si estende per larga parte nel Municipio, la Valle della Caffarella, Tor Fiscale, il Parco degli Acquedotti, per citare i maggiori. Il sistema dei Parchi, ricchissimo di bellezze naturalistiche ed archeologiche va preservato e valorizzato come polmone verde, per la qualità della vita dei cittadini e come biglietto da visita del Municipio e della città tutta, attraverso un turismo qualificato e sostenibile. La cultura, lo spettacolo, il turismo, la storia e l’arte possono essere un motore di sviluppo sostenibile e creazione di lavoro per il VII Municipio, attraverso politiche di investimento e rivitalizzazione che rilancino l’offerta culturale sul territorio, in collaborazione con Roma Capitale, la Soprintendenza e gli altri Enti, promuovendo eventi, rassegne e riqualificando spazi dedicati. Il VII Municipio è il “Municipio del Cinema”, caratterizzato dalla presenza degli Studios di Cinecittà, e va rilanciato in tal senso, cogliendo l’opportunità rappresentata dagli investimenti del PNRR per l’ampliamento degli Studi stessi ed allargando l’offerta di cinema, teatri, spettacoli anche nel resto del territorio, recuperando l’impoverimento degli ultimi anni. La rigenerazione urbana può essere lo strumento per riqualificare aree importanti del territorio, restituirle all’utilizzo sociale e/o produttivo e creare occupazione ed in tal senso sono già avviati importanti progetti quali, ad esempio, il Polo civico di Arco di Travertino. Tra le priorità individuate la realizzazione di un welfare realmente inclusivo, in grado di contrastare le disuguaglianze di qualsiasi genere e le povertà, che ponga al centro le esigenze ed i bisogni delle persone e dei diversi quartieri del municipio, con l’obiettivo di strutturare l’integrazione sociosanitaria e tutelare la salute dei cittadini. Nell’ambito delle politiche sociali le parti si impegnano al confronto e ad azioni aggiuntive, unitamente alle categorie dei pensionati e del pubblico impiego, con particolare attenzione all’assistenza domiciliare, alle liste di attesa ed all’invecchiamento attivo. L’impegno alla consultazione costante sarà massimo, unitamente alle Categorie dei Pensionati e del Pubblico Impiego, anche per monitorare lo stato delle liste d’attesa che vanno ridotte in modo continuo e progressivo costruendo e rafforzando forme di sostegno alle famiglie e alle persone fragili per evitare che nessuno resti da solo. Le parti convengono di istituire il tavolo permanente sull’invecchiamento attivo, con cadenza trimestrale, con la partecipazione delle categorie dei pensionati e ove necessario con la presenza dei Presidenti dei Centri Anziani /APS, con l’obiettivo di programmare e promuovere linee di azione sui contenuti della Legge Regionale. In linea prioritaria sarà necessario definire, con il Distretto sanitario, l’accesso al sistema sociosanitario, la prevenzione e i corretti stili di vita, l’informazione sulle affezioni più ricorrenti nella terza e quarta età. Le OO.SS. individuano inoltre ulteriori aree di approfondimento e concertazione quali l’ambiente e i rifiuti, la mobilità e i trasporti, l’urbanistica e le politiche abitative, la scuola e il sistema formativo, le politiche di genere e i giovani”.

 

Fonte: cisl.it