Lavoro. Sbarra al Consiglio generale della Cisl Asse del Po: “Abbiamo chiesto un incontro al Premier Meloni. Il Governo si concentri sulle vere emergenze sociali”

“Abbiamo chiesto ieri sera unitariamente un incontro al Premier Meloni per discutere sui provvedimenti urgenti che il Governo deve assumere per affrontare una situazione economica, sociale, produttiva ed occupazionale difficile ed inedita, ed anche in vista della legge di bilancio”. Lo ha detto a Cremona, a margine del Consiglio Generale della Cisl Asse del Po, il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra. “Il Governo deve concentrarsi sulle vere emergenze sociali, che mettono a rischio la qualità della vita di milioni di lavoratori, famiglie, pensionati e di migliaia di imprese. Siamo sulla soglia di una nuova recessione. Lo diremo domani alla ministra del lavoro, Calderone nell’incontro che avremo insieme alle altre parti sociali. Bisogna aumentare salari , stipendi e pensioni , contrastare il caro bollette , mettere sotto controllo i prezzi e tariffe , combattere la speculazione, garantire ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori dei settori a rischio, difendere l’occupazione , rinnovare i contratti pubblici e privati, fermare la strage nei luoghi di lavoro. Va operato un forte taglio delle tasse per i redditi da lavoro e pensione e va avviato il tavolo sulla riforma delle pensioni prima della fine dell’anno, in modo da restituire al sistema previdenziale flessibilità, equità, stabilità, inclusione per giovani e donne”.
“Servono misure immediate – ha ribadito il leader della Cisl – e al tempo stesso una strategia che affronti i nodi che frenano coesione e sviluppo. La Premier Meloni mantenga l’impegno sul dialogo sociale. Ci aspettiamo innanzitutto capacità di ascolto e disponibilità al confronto”:
Ed è tornato a sottolineare la necessità di “un Patto che unisca governo, sindacato, imprese in un percorso capace di elevare tutele e redditi, qualificare, far ripartire il lavoro, rilanciare investimenti e produttività, condurre a un nuovo modello di crescita sostenibile e partecipativo”.

 

Fonte: cisl.it