“Per favorire l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro dobbiamo sollecitare le istituzioni nazionali e locali a rilanciare gli investimenti pubblici e privati. Sbaglia chi si illude di creare lavoro a colpi di decreto, non basta una scritta d’inchiostro in Gazzetta ufficiale. Il lavoro ben retribuito, contrattualizzato, stabile arriva se ripartono gli investimenti pubblici e privati”. Lo ha detto oggi a Firenze il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, intervenendo all’ incontro: “Che lavoro per i giovani?” organizzato dal sindaco Dario Nardella. “Ecco perché dobbiamo cogliere questa opportunità che abbiamo davanti a noi di ingenti risorse che stanno arrivando dall’ UE con il PNRR e non solo per gestire questa forte transizione tecnologica, ecologica, ambientale, industriale, energetica, demografica, costruendo condizioni e prospettive per aiutare l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro”. Ha aggiunto. “C’è una misura importante da valorizzare in questo Paese che è l’apprendistato. Quando si creano opportunità vere i giovani sono disponibilissimi ad entrare e a dare il proprio contributo nel mondo del lavoro. Non si trovano giovani e lavoratori stagionali perché molte volte non vengono retribuiti applicando contratti maggiormente rappresentativi, sono sottoposti a turni di lavoro massacranti, non vengono riconosciuti diritti e tutele. Oggi la vera grande battaglia è tenere insieme le generazioni: sbagliato mettere in contrapposizione genitori e figli. Noi dobbiamo creare le condizioni per difendere, salvaguardare il lavoro che c’è, costruire solide e valide prospettive di inserimento nel mercato del lavoro”.
Fonte: cisl.it