Cgil Cisl e Uil hanno lanciato un appello alle associazioni datoriali per condividere, oltre alle iniziative già messe in campo dalle singole associazioni, un sostegno mirato a sviluppare azioni concrete per il popolo ucraino nella emergenza e per il futuro.

Confindustria, AGCI, Casartigiani, CNA, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato Imprese, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confetra, Confimi Industria, Legacoop, hanno risposto positivamente, condividendo i valori della pace, della democrazia, della solidarietà, dell’amicizia tra i popoli di fronte alla drammaticità della situazione che la guerra sta determinando in Ucraina, con milioni di profughi e migliaia di vittime civili.

Mondo del lavoro e dell’impresa, come già avvenuto in passato, intendono rispondere in modo puntuale e concreto attivando un conto corrente bancario ad hoc, collegato a un fondo di solidarietà nel quale far confluire contributi volontari da parte delle lavoratrici, dei lavoratori delle imprese, di cittadine e cittadini. Le modalità di intervento, sempre di ordine umanitario, saranno decise, di volta in volta da uno specifico “Comitato di indirizzo”.

Cgil, Cisl e Uil e le Associazioni datoriali firmatarie ribadiscono l’esigenza di un immediato cessate il fuoco in Ucraina e nelle altre aree coinvolte da conflitti bellici. Bisogna tornare al pieno rispetto del diritto internazionale, alla centralità dei negoziati e delle diplomazie per risolvere le controversie tra Stati.  Va riaffermato il valore universale della pace come punto di partenza di ogni accordo che rafforzi i diritti umani, la democrazia e la libertà.

 

Fonte: cisl.it