Dl Aiuti. Sbarra: “Incontro positivo. Dal Governo l’impegno ad un confronto permanente con le parti sociali su misure per affrontare emergenza”

“E’ stato un incontro positivo, secondo noi potenzialmente decisivo, in cui il governo si è impegnato a mettere in campo un confronto strutturato e permanente con le parti sociali raccogliendo e condividendo la nostra impostazione per governare l’emergenza, con misure legislative finanziarie che il Governo conta di deliberare prima della pausa estiva, finalizzate a salvaguardare e a tutelare il potere d’acquisto di salari, pensioni e reddito delle famiglie, considerato l’alto tasso di inflazione che si è registrato a luglio e l’aumento dei prezzi e tariffe per quanto riguarda l’energia e i beni alimentari”. Lo ha dichiarato il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, al termine dell’incontro con il Governo a Palazzo Chigi. “Abbiamo chiesto – ha proseguito Sbarra – di prorogare le misure messe in campo negli ultimi decreti: il taglio sulle accise dei carburanti, di allargare la platea dei beneficiari degli sconti in bolletta e valutare la possibilità di prorogare nei prossimi mesi il bonus dei 200 euro, recuperando quei lavoratori e lavoratrici stagionali, precari, autonomi. Pensiamo agli operai agricoli, ai somministrati, ai lavoratori dello spettacolo, agli insegnanti pubblici che sono stati tolti dal decreto aiuti”.
“Bisogna fare un intervento forte e deciso sulla riduzione del cuneo fiscale per quanto riguarda la componente lavoro, per aumentare il netto in busta paga, assicurare la piena rivalutazione delle pensioni rispetto all’inflazione, detassare i frutti della contrattazione di secondo livello, sulla produttività, sul welfare, sul lavoro notturno, sulle maggiorazioni. Bisogna inoltre valutare la possibilità di garantire l’azzeramento dell’iva su beni e acquisti di largo consumo per famiglie in difficoltà. Il Governo deve impegnarsi a mettere sotto controllo prezzi e tariffe toccate anche dalla speculazione. In una parola – spiega ancora Sbarra – prima della pausa estiva il Governo è impegnato ad approntare un nuovo decreto con misure a sostegno del potere d’acquisto di salari, pensioni e famiglie”.
Quanto alle risorse “per finanziare e dare copertura a questi interventi” Sbarra ha spiegato che “è possibile rinvenirle attraverso un ulteriore aumento della tassazione sugli extra-profitti delle imprese energetiche, allargando anche la tassazione alle multinazionali della logistica e dell’economia digitale, reinvestendo l’extra-gettito Iva che sta entrando copiosamente per effetto dell’aumento dell’inflazione. Bisogna inoltre destinare alla riduzione delle tasse per famiglie, lavoratori dipendenti e pensionati, tutto ciò che entra dalla lotta all’evasione fiscale. Abbiamo inoltre sollecitato di valutare entro dicembre la possibilità di procedere anche ad uno scostamento di bilancio”.
“C’è convergenza per affrontare questo tema, insieme, legato all’emergenza. Poi c’è il tema di come dare strutturalità a questi interventi e come costruiamo le condizioni per un progetto condiviso e partecipato che guardi al medio e lungo periodo. Il Presidente del Consiglio non esclude la possibilità di lavorare ad un patto sociale per mettere dentro i percorsi di attuazione del Pnrr, di parlare di nuova politica industriale, di politica energetica e di Mezzogiorno. Noi abbiamo aggiunto anche la necessità di parlare di pensioni, arrivando ad un accordo prima della fine dell’anno, sul tema.. Come assicurare una pensione contributiva di garanzia per i giovani e le donne; come incentivare l’adesione alla previdenza complementare , come dare strutturalità all’Ape sociale e come negoziare misure di flessibilità in uscita dal mercato del lavoro evitando il rischio che dal 1° gennaio 2023 si presenti questo odioso, pesante scalone di 5 anni rispetto all’età della pensione di vecchiaia. Vogliamo inoltre discutere di non autosufficienza, di politiche sociali, di riduzione delle tasse. Queste sono le condizioni – ha concluso il leader della Cisl – che il Governo si è impegnato a condividere, a negoziare, a discutere con le parti sociali in un percorso di confronto e di dialogo. Il prossimo incontro sarà sicuramente tra il 26 e il 27 luglio, quindi prima della pausa estiva perché il Governo si è impegnato, prima di andare in Consiglio dei Ministri , a discutere, a condividere con le parti sociali i contenuti delle nuove misure per sostenere e tutelare il potere di acquisto di salari, pensioni e reddito delle famiglie”.

 

Fonte: cisl.it