Bonus bollette per luce e gas 2022, anche retroattivo: a chi spetta e come ricevere lo sconto

Bonus sociali bollette: regole e novità 2022

 

Dal primo aprile e fino al 31 dicembre 2022, milioni di famiglie potranno accedere al Bonus sconto in bolletta per luce e gas.
Limitatamente ai bonus sociali elettrico e gas il valore soglia dell’ISEE di accesso alle agevolazioni per l’anno 2022 è stato elevato a 12.000 euro dal decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, come convertito dalla legge 20 maggio 2022, n. 51.
A chi spetta?
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica:
con tariffa per usi domestici (ossia la fornitura deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare);
attivo (ossia l’erogazione del servizio deve essere in corso) o sono considerate attive anche le forniture momentaneamente sospese per morosità;
in alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza della DSU.
A tutta questa serie di interventi non vanno tralasciati i nuclei familiari numerosi (con più di 4 figli a carico) e il bonus per disagio fisico, sempre valido e attivo per tutti quei soggetti che utilizzano apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.
Come funziona la retroattività
E’ stabilita anche una retroattività del bonus bolletta (o bonus sociale per energia elettrica e gas): per chi non è riuscito in tempo a presentare l’Isee al primo trimestre dell’anno, gli eventuali pagamenti di somme eccedenti saranno compensati automaticamente in bolletta una volta presentata la documentazione necessaria. Nel caso in cui lo sconto automatico nella bolletta successiva non fosse possibile, viene effettuato il rimborso. L’importo del bonus sociale non è fisso, ma l’aiuto rivolto a ogni beneficiario si baserà sull’aggiornamento periodico delle tabelle di prezzo da parte di Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Tra i criteri per stabilire l’importo del bonus per il gas rientrano anche le zone climatiche di residenza, che vanno dalla A alla F e sono divise tra quelle più calde e quelle più fredde.
In sostanza, per garantire l’accesso all’agevolazione anche ai nuclei con ISEE non ancora presentato, viene prevista la compensazione dell’importo eccedente già pagato nel corso dell’anno, prima dell’ottenimento dell’attestazione che consente di accedere al bonus bollette, nelle fatture successive. In caso di impossibilità di compensazione, l’importo spettante verrebbe automaticamente rimborsato. Ricalcolo delle bollette, invece, in caso di fatture non ancora saldate. Retroattività del bonus bollette a tre vie, insomma, per ampliare la platea dei beneficiari dello sconto sui consumi di luce e gas.
Come richiedere e ottenere lo sconto in bolletta
Il tutto è molto semplice.
– Il processo di accesso al Bonus è automatico, poiché basato sul Sistema Informativo Integrato nazionale
– Sarà sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica e ottenere così un’attestazione ISEE
– La Dichiarazione può essere presentata direttamente online, sul sito ufficiale dell’INPS (accedendo alla propria area personale MyINPS e utilizzando il servizio apposito “ISEE precompilato”) oppure chiedendo il supporto attivo del CAF Cisl
– INPS stessa, una volta acquisita la Dichiarazione selezionerà automaticamente le famiglie che potranno accedere allo sconto in bolletta (sulla base del loro ISEE) e trasmetterà i dati all’Acquirente unico, ente che collabora con ARERA, Autorità di regolazione per energia reti e ambiente
-Tramite il proprio portale digitale SII, Acquirente unico comunicherà poi i dati degli utenti direttamente agli enti erogatori dell’energia elettrica o gas, che autonomamente e in maniera automatica applicheranno lo sconto in bolletta alle famiglie che ne avranno diritto.


Fonte: pensionati.cisl.it