“Sono ore drammatiche, scandite dalla preoccupazione per quello che sta accadendo al confine orientale dell’Ucraina. Lo scoppio di una guerra tra Russia ed Ucraina sarebbe una sciagura per tutta l’ Europa. Bisogna proseguire negli sforzi istituzionali, politici e diplomatici per scongiurare questo conflitto”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra a margine del congresso della Us Cisl Toscana Nord.

“Bene hanno fatto l’Unione Europea ed il governo Italiano ad esprimere solidarietà all’Ucraina e a condannare duramente gli ultimi sviluppi. Bisogna fare ogni sforzo per tornare ai negoziati. La Cisl è impegnata a sostenere una risoluzione pacifica di un conflitto che non deve assolutamente sfociare in una escalation militare. Dobbiamo evitare il fondato rischio di perdere tante vite umane, con le inevitabili ripercussioni economiche e sociali che una eventuale guerra può avere anche per gli altri paesi, a cominciare dall’Italia.

L’Europa deve alzare la testa e farsi protagonista, insieme alla comunità internazionale, nel percorso di riappacificazione. Una comunità capace di parlare con voce unica ed autorevole il linguaggio della pace, della coesione, del modello sociale, ben ancorata all’Alleanza Atlantica ma autonoma nelle decisioni ed in grado di stabilizzare uno scenario geopolitico in fibrillazione”.

 

Fonte: cisl.it