
“Un sindacato della prossimità e della cura, che ascolta, costruisce, connette”
“Viviamo una transizione d’epoca, in un mondo scosso da guerre, solitudini e disuguaglianze. Mai come oggi noi dobbiamo scegliere da che parte stare e a chi dedicare il nostro impegno. Noi stiamo dalla parte delle persone, degli ultimi, di chi non ha voce, ma ha sogni e bisogni reali”: con queste parole Roberto Pezzani ha aperto il suo mandato alla guida della FNP CISL, delineando una visione umana, profonda e coraggiosa del sindacato dei pensionati, oggi 13 giugno da Perugia, dove il Consiglio generale FNP lo ha eletto nuovo segretario generale della federazione pensionati CISL.
Emiliano, di Parma, Pezzani arriva al vertice della FNP dopo essere stato segretario generale della FNP Emilia Romagna.
“C’è una parola – ha dichiarato Pezzani – che ha attraversato il nostro Congresso come direzione di marcia: sostenibilità. Siamo abituati a sentirla legata all’ambiente, all’economia, ai servizi, ma per noi della FNP quella che viene per prima è la sostenibilità relazionale, perché se non teniamo insieme le persone, se non ci prendiamo cura del modo in cui stiamo dentro le relazioni, ossia l’impalcatura della nostra organizzazione – nel territorio, nei luoghi della rappresentanza, nei rapporti fra di noi, nelle scelte quotidiane del sindacato con i nostri rappresentati e i nostri volontari di FNP e di Anteas – nessuna sostenibilità reggerà”.
“Vogliamo rappresentare i pensionati e le loro necessità più tradizionali, legate alle pensioni, alla non autosufficienza, ad una sanità pubblica che funzioni in cui nessuno debba rinunciare alle cure per costi insostenibili o liste d’attesa estenuanti. Non basta parlarne – ha aggiunto Pezzani – bisogna esserci: con campagne contro l’ageismo, per l’alfabetizzazione digitale, per l’ascolto. Ogni anziano deve sapere che conta. E che non è solo.
In segreteria, accanto a Roberto Pezzani, rimane Anna Maria Foresi, già componente della segreteria uscente, alla quale si aggiunge Enzo Lezzi, che arriva dal vertice della FNP pugliese.
“L’età senior – ha dichiarato Pezzani dopo la sua elezione – non deve essere confinata nell’angolo della rassegnazione o del bisogno. Le persone che rappresentiamo non sono solo da assistere, ma anche da ascoltare, da coinvolgere, da valorizzare: persone a cui la società deve offrire partecipazione e opportunità, perché un Paese con lo sguardo oltre e non miope non può considerare il vivere più a lungo come un problema, ma come una conquista, come il risultato di una civiltà che ha saputo investire in salute, in dignità, in progresso sociale. Ed è anche, e soprattutto, una straordinaria opportunità. Oggi l’Italia ha una delle popolazioni anziane più longeve e in salute al mondo: l’aspettativa di vita supera gli 83 anni, e oltre un milione e mezzo di ultra-settantenni è attivo nel volontariato. È su queste risorse che si può costruire una società della cura e della partecipazione, non solo dell’assistenza, offrendo progetti e iniziative che promuovano formazione permanente e cittadinanza attiva o reti intergenerazionali dove gli anziani diventino anche educatori, facilitatori, mediatori, portatori di competenze e saperi”.
“Nel nuovo corso della FNP vogliamo investire in una comunicazione che abbiamo definito “estroversa” per essere riconosciuti per ciò che siamo e per ciò che facciamo. Anche i social diventano così strumenti per umanizzare, aggregare e raccontare il valore del sindacato, in un dialogo costante con le nuove generazioni, in un ruolo educativo che preveda campagne di comunicazione e iniziative su due temi trasversali ed urgenti: la dignità delle persone anziane, per invecchiare serenamente e protetti da tentativi di truffe ed abusi, e l’educazione affettiva, nuova frontiera della rappresentanza.
Viviamo in un tempo in cui la violenza, soprattutto quella sulle donne, nasce spesso dall’incapacità di gestire le emozioni. Anche da anziani si può imparare, tutti gli adulti hanno bisogno di essere rieducati alla affettività per costruire relazioni sane in tutti i campi. E in uno scambio intergenerazionale possiamo crescere tutti, insieme.”
La CISL, nelle parole di Pezzani, è quella del coraggio, della schiena dritta, dell’identità sindacale così ben incarnata nella guida autorevole e determinata di Daniela Fumarola, che porta avanti battaglie decisive, come quella per la legge sulla rappresentanza.
La visione di Pezzani della FNP del futuro è dunque: radicata, progettuale, umana, quella della ‘generazione sostenibile’ che ha dato il titolo al Congresso appena terminato il cui simbolo non è casuale: un’elica, che rappresenta il DNA della FNP. Movimento, direzione, respiro. Una spinta che nasce dai legami intrecciati fra territori, esperienze e persone. Un’elica che tiene insieme e fa andare avanti, con visione, concretezza e cura. “Sicuramente posso farvi una promessa – ha concluso Pezzani – ci sarò. Presente, leale, diretto, con tutto me stesso, perché la FNP e la CISL sono parte di me, della mia storia”.
Fonte: pensionati.cisl.it