
“Il Primo Maggio saremo in Sicilia a Casteldaccia, teatro della terribile strage del 7 maggio dello scorso anno dove morirono 5 operai. Un passo significativo con cui intendiamo anche rispondere al monito del documento della CEI, che per la Festa dei Lavoratori parla dell’esigenza di costruire una nuova e grande alleanza sociale a cominciare dalla sicurezza sul lavoro, una grande vergogna nazionale”. Così la Segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola in vista della Festa dei Lavoratori ricordando che “molte cose sono state affrontate in questi ultimi tempi. Ci sono stati dei provvedimenti importanti che ha fatto il governo, penso alla patente a crediti, all’aumento degli ispettori, ma non basta. Bisogna assolutamente continuare a intervenire – ha detto – facendo in modo che ci sia una strategia nazionale. Questa è una occasione che abbiamo per far comprendere quanto sia fondamentale imparare da subito cosa significa vivere un’esperienza di lavoro in sicurezza perché i ragazzi di oggi saranno i lavoratori di domani”.
“Custodire il valore della vita e comprendere i rischi che possono esserci nei luoghi di lavoro è fondamentale – ha sottolineato ancora. Il nostro impegno va in questa direzione. Bisogna fermare questa strage, per mettere i lavoratori nella condizione di vivere il lavoro senza pericoli ed in maniera sana. La strada è ancora lunga ma non bisogna fermarsi. Ed e’ fondamentale veicolare questo messaggio tra i giovani che saranno le lavoratrici ed i lavoratori del domani. La strage sul lavoro “purtroppo continua, ma noi non dobbiamo assolutamente fermarci”.
Fonte: cisl.it