La CISL giudica positivamente l’accelerazione impressa dal DL Infrastrutture alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, infrastruttura attesa da decenni e strategica per l’intero sistema Paese. Il Ponte rappresenta un nodo chiave del corridoio multimodale Scandinavo-Mediterraneo, asse europeo che collega Helsinki a Palermo e a Malta, attraversando l’Italia da nord a sud.

“È una scelta giusta. Ma ora bisogna fare bene: massima attenzione alla legalità, trasparenza e diritti del lavoro pienamente garantiti. Nessuna scorciatoia, nessuna zona grigia. Un’opera di questa portata va costruita insieme, attraverso il coinvolgimento delle parti sociali”, afferma Andrea Cuccello, segretario confederale CISL.

La CISL chiede regole certe, tracciabilità degli affidamenti, rispetto dei contratti, sicurezza nei cantieri e attivazione della contrattazione d’anticipo. “Il Ponte deve diventare il simbolo di un nuovo modo di fare infrastrutture: partecipate, controllabili, generative” aggiunge
Cuccello.

Pur apprezzando lo sforzo complessivo del decreto, la CISL rilancia: “Ogni opera pubblica deve essere occasione di sviluppo e coesione. E ogni euro speso deve portare con sé qualità, lavoro buono e fiducia nelle istituzioni”.

 

Fonte: cisl.it