Il progetto intergenerazionale “La consapevolezza della propria libertà e responsabilità”, proposto dalla FNP Cisl di Roma Capitale e Rieti e sottoscritto con l’Istituto Giorgi/Woolf quale Percorso Trasversale per le Competenze e l’Orientamento (PTCO) per l’anno scolastico 2024/2025 con le classi III AMI e III AGI, si è concluso il 19 Maggio per dibattere il tema “Relazioni umane a confronto: il Mediterraneo teatro di incontri e scontri”.

Un dialogo intenso, ricco di spunti e di riflessioni tratti dai preziosi contributi del Segretario Generale della FNP Cisl di Roma Capitale e Rieti, Alvaro Pedemonti, di Cecilia Brighi (Segretaria Generale Associazione Italia Birmania Insieme), di Maruan Oussaifi (Vice Presidente Anolf Nazionale) e dalla professoressa Paola Trinchera, animati dalla conduzione di Donatina Persichetti (Segretaria FNP Territoriale di Roma capitale e Rieti).

Fondamentale è stata la presa di coscienza del vero concetto di democrazia, di libertà, di uguaglianza, di solidarietà e d’inclusione, favorita dal racconto e dalle immagini di quanto succede nel mondo, dai conflitti armati, dalle violenze esercitate per reprimere i diritti umani, dalla crescente ingiustizia sociale.

Questioni che hanno fatto emergere l’importanza di riscoprire il valore della persona umana, il contributo economico e sociale delle persone migranti e il ruolo del Mediterraneo come ponte tra culture diverse e la sua importanza per la stabilità economica dell’Europa, per la sua centralità in termini di flussi economici, finanziari, commerciali e demografici.

Temi che nella scuola si affrontano nella quotidianità per la compresenza di ragazze e ragazzi provenienti da diverse culture, che giornalmente sfidano stereotipi e falsi miti sulla pericolosità dei cittadini e cittadine straniere.

Le loro risposte sono state di contestazione degli stereotipi culturali esistenti che emarginano e impoveriscono la società. Poi ci si è cimentati a trattare il tema delle relazioni e del ruolo dei social che impediscono le dinamiche interpersonali e sulla necessità che la Scuola sostenga l’educazione all’affettività, alle emozioni e all’empatia.

L’intero progetto “La consapevolezza della propria libertà e responsabilità” si è svolto in quattro fasi da febbraio a maggio 2025 ed è stato ideato osservando l’incertezza che si vive in un tempo globalizzato e che segna l’inadeguatezza di ciascuno a trovare una propria dimensione, nella continua ricerca della propria identità e di come interagire in una società multietnica e multiculturale che spazia oltre il nostro contesto territoriale. Le trasformazioni corrono velocemente, lasciando le persone senza un adeguato sostegno nel comprendere e vivere le mutate realtà, determinando una lontananza delle persone dalle istituzioni, la paura di relazionarsi e di riconoscere il valore delle regole che devono scandire i ritmi della vita collettiva. Cresce la paura e la solitudine diviene il nuovo status sociale. Le relazioni virtuali, sempre più diffuse tra i giovani, fanno smarrire la percezione del reale, la bellezza della complicità e di quell’intesa che caratterizza la connessione empatica dell’essere umano.

Il progetto attraverso il dialogo ed esperienze dirette di giovani e meno giovani, con il sostegno di esperti, ha mirato quindi ad offrire un percorso di approfondimento sul nostro ordinamento giuridico, sulla consapevolezza dell’appartenenza all’Unione Europea e del riconoscimento dei valori fondanti la nostra Repubblica quali la libertà e l’uguaglianza. Elaborare il concetto di democrazia e il rispetto della dignità umana, nonché sollecitare una riflessione sull’importanza delle buone relazioni come fondamento di una nuova società più giusta, solidale ed inclusiva. Conseguire la cittadinanza attiva della propria libertà e dei propri diritti e doveri, richiama in sé il senso di responsabilità di ciascuno per costruire il tipo di società che vorremmo, marcando i confini della libertà individuale e quella dell’interesse collettivo.

Ufficio Stampa Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti