Congresso Uil a Bologna - Fumarola: “Valuteremo qualità e capacità d’azione del nuovo Governo, a partire dai primi provvedimenti d’urgenza e dalla Legge di Bilancio”

“Bisogna aprire alla progettualità sociale ed alla proposta di un sindacato confederale che ha dimostrato profonda capacità di rappresentanza. Su questo valuteremo qualità e capacità d’azione del nuovo Governo, a partire dai primi provvedimenti d’urgenza e dalla Legge di Bilancio” . Lo ha detto la segretaria confederale organizzativa della Cisl, Daniela Fumarola, intervenuta oggi a Bologna al Congresso nazionale della Uil in sostituzione del leader della Cisl, Luigi Sbarra, assente per motivi di salute.
“Dalle elezioni del 25 settembre emerge il dato allarmante di una forte disillusione dei cittadini rispetto alle istituzioni politiche. Un segnale di quanto sia necessario ricollegare le istituzioni con i bisogni reali delle comunità e i decisori pubblici con la pelle viva del Paese.
Sul nostro Paese e nel continente si sta avvicinando un gigantesco tsunami sociale. L’escalation dei prezzi energetici e alimentari, combinato con il pericolo di una nuova recessione alza un’onda che senza argini è destinata a travolgere oltre un milione di posti di lavoro, milioni di pensionati, decine di migliaia di imprese. Bisogna alzare uno scudo economico. E bisogna farlo subito. Mettendo in campo strumenti straordinari per proteggere l’occupazione, sostenere il reddito dei lavoratori e famiglie, collegare investimenti e incentivi a forti condizionalità.
Bisogna sostenere e gestire unitariamente le crisi aziendali aperte, i rinnovi dei contratti pubblici e privati , le piattaforme su fisco, pensioni , governance Pnrr, salute e sicurezza con la mobilitazione che partirà il 17 ottobre e che si concluderà con la manifestazione nazionale il 22 a Roma”.
Fumarola ha aggiunto anche che “bisogna dare uno slancio partecipato al progetto di un’Europa dei popoli e della solidarietà, ad una Comunità autorevole e autonoma, ben radicata nel Patto Atlantico. L’Europa deve essere solido baluardo di una democrazia liberale che oggi è sotto attacco in più parti del mondo. Pensiamo alle mire imperialistiche del Cremlino. Ma pensiamo anche alla Bielorussia, alla Birmania, alle tante altre nazioni in cui i diritti fondamentali sono sotto scacco ed in cui tanti giovani e tante donne guidano manifestazioni coraggiose, sfidando carcere, torture, metodi polizieschi. Per questo vogliamo esprimere la solidarietà alle donne che in queste settimane sfidano il regime iraniano”.


Fonte: cisl.it